L'atelier Mosaico di grafiche, parole e materia è un invito a sperimentare strumenti grafici e superfici materiche inattese. A disposizione, un campionario variegato di strumenti, che lasciano tratti molto differenti, e di superfici di diversi materiali, trame e formati.
Mosaico di grafiche, parole, materia, spazio-atelier sulla grafica, è collocato all’interno dell’esposizione omonima ed è parte del suo allestimento. Una strategia interattiva che sottolinea come teoria e prassi siano inscindibili e indispensabili per la qualità dell’esperienza educativa. L’esperienza, con allestimenti differenti e diversi accessi, è adatta per la formazione degli adulti e le esplorazioni dei bambini, anche molto piccoli.
L’atelier propone a bambini, ragazzi e adulti l’esplorazione attiva del segno grafico grazie a una molteplicità di strumenti, ognuno con la sua “identità segnica” – pennelli di formati diversi, matite, pennini, penne in bambù, penne a china – e superfici di diversi materiali, trame e formati (carte di diversa grammatura e colore, plastiche, metalli, pietre, terre) capaci di accogliere il gesto grafico reagendo in modo sempre diverso e spesso spaesante e inatteso.
Un Mosaico che attiva tutti i sensi: invita a vedere con gli occhi e le mani, a usare il tatto, a sperimentare la sonorità amplificata che nasce dall'incontro tra strumenti e supporti. Grazie alla presenza di speciali microfoni, coinvolge tutto il corpo e offre diversi approcci e posture. Per provare senza paura di sbagliare, per ritrovare il piacere del gioco, per accogliere e utilizzare creativamente il caso o l'incidente tecnico, per provare empatia e curiosità.
VARIAZIONI DI ATELIER
I tanti colori dei bianchi e dei neri
Proposta di atelier
«Il nero è di tutti i colori» dice Federica, 2 anni e 8 mesi. Il bianco e il nero generalmente sono considerati “non colori”. Si prestano perciò a rappresentare come la percezione, liberata da stereotipi culturali, possa affinarsi e vedere ciò che prima le era negato. Il bianco e il nero sono ricchi di tonalità e sfumature create da diversi materiali, spessori, luci, accostamenti. Non due colori contrapposti, ma collegati da una collana di sottili tonalità cromatiche. Un invito a pensare non opponendo ma cercando connessioni.
Variazioni grafiche tra analogico e digitale
Proposta di atelier
Strumenti grafici tradizionali e tecnologie digitali – penne microscopiche, lenti digitali, webcam – in connessione tra loro offrono la possibilità di indagini trasversali sul segno grafico che amplificano, rendendo visibile l’infinitamente piccolo, mostrando la struttura stessa di materiali e strumenti. Analogico e digitale: un "binomio attivo” che consente di analizzare meglio la qualità del segno e sollecita il superamento degli stereotipi grafici.